La più grande rivoluzione è quella che lascia il mondo esattamente così com'è
Che cos'è la Rivoluzione? La Rivoluzione è una cosa diversa per ognuno di noi; ecco cos'è per me:
Ci sono momenti in cui nella nostra vita pensiamo "Questo non ha senso". Ma la frase è di per sé assurda: come può non avere senso qualcosa che accade?
Evidentemente, se qualcosa per noi non ha senso, significa che lo stiamo valutando dal punto di vista sbagliato. E visto che si tratta della realtà, la frase "Questo non ha senso" è un indicatore tangibile che abbiamo sbagliato le ipotesi di partenza. Stiamo considerando il mondo nel modo sbagliato, altrimenti sarebbe impossibile, dal punto di vista teorico, che ci sia qualcosa che accade ma che al contempo non ha senso.
Si può andare a ridefinire la realtà, ed è un opzione.
Ma ce n'è un'altra, teoricamente coerente.
Invece che trovare la risposta, togliere la domanda.
Il fatto è che la domanda "Ma che senso ha?" in essa definisce il concetto di senso e necessita di includere una serie di ipotesi iniziale. Proviamo a toglierla. Proviamo a porre il fatto che la domanda non viene mai posta.
D'improvviso, il contenuto della domanda sparisce. Cosa significa che qualcosa ha senso o meno, se nessuno lo chiede? L'esistenza del senso si verifica solo nel momento in cui ci chiediamo che ci sia.
Per me la Rivoluzione è la cancellazione delle domande. Non è una risposta, non è una teoria, è un eliminare il superfluo evitando di chiederselo. E' il vedere il mondo esattamente così com'è.
Come farlo
Partendo dal presupposto che non ne ho idea, si può partire cominciando ad attaccare tutte le domande. E si può farlo attraverso le risposte. Rispondendo in modo prepotente, esagerato, assurdo si può attaccare direttamente non una persona, non un concetto, ma una domanda. Urlandole indietro, possiamo renderla inefficace. Rendendola assurda usando sé stessa è l'unico modo per farla svanire. Per farle perdere completamente significato.
Attaccando la realtà partendo dalla sua forma costitutiva (le parole, che formano le domande) se ne può rivelare l'assurdo usando l'assurdo stesso. Rispondendo in modo caotico le si fa andare via.
La Rivoluzione avverrà quando nessuna di queste domande avrà più peso di altre. Quando la domanda dovrà sgomitare per esistere in un modo dove niente è definito e tutto esiste solamente per prima cosa, e solo come seconda può passare al vaglio delle domande. Domande, di fatto, che noi non abbiamo mai posto, ma che ci sono state fatte arrivare.
Andare a smontare quelle domande: questa, per me, è la Rivoluzione Pantaloni.