A cosa serve la teoria

C'era un non so quale fisico che un giorno disse: "Una buona teoria non è quella che risolve in maniera complicata ogni problema, ma quella che definisce una nuova base per cui la soluzione di quei problemi risulta ovvia".

L'idea di base è che la buona teoria risolve i problemi andando a ridefinire le ipotesi di base così che quei problemi risultino necessari, ovvero non siano più affatto problemi. Oltre a questo, la teoria solitamente prevede nuovi fenomeni, che possono o meno essere osservati a seconda della sua correttezza.

Questo approccio può essere trasportato al di fuori della fisica, potenzialmente in qualsiasi cosa.

Un esempio: la Luke & Pole

Nel costruire la narrativa di comunicazione della Luke & Pole, uno potrebbe essere tentato di andare "a occhio", o "a sentimento". Cioè di volta in volta chiedersi cosa dovrebbe fare, cosa sarebbe bello e cosa potrebbe funzionare. Di base, non è un metodo sempre sbagliato. Ma si può ragionare al contrario.

Cioè che quello che si fa è la conseguenza logica di una teoria più ampia. Una volta che si ha la teoria, il singolo contenuto diventa ovvio.

Ad esempio: prendiamo i video TikTok. Se uno riuscisse a definire in modo chiaro e teorico chi è il personaggio, qual è la sua mente, che cosa vuole trasmettere, perché alcune cose funzionano e cosa no, come lo racconta e perché lo racconta, ecco che di base la singola cosa del singolo video non è poi così difficile da stabilire (lo rimane, ovviamente, ma molto meno). E' semplicemente guardare la teoria e vedere cosa ci dice che "lui" farebbe.

Uscendo dal signolo TikTok, anche sull'azienda in generale si può fare un discorso simile. Qual è la narrazione, il tono, la direzione? Uno può rispondere di volta in volta, oppure può andare a costruire una base che dia in automatico la risposta ogni volta che serva. Nel nostro caso, almeno per ora: la Rivoluzione. L'esistenza e la nostra dedizione alla Rivoluzione rende ovvi molti dei passi che dobbiamo compiere, di fatto semplificando il processo creativo.

Dov'è il problema: la teoria è molto più difficile da costruire. E soprattutto prevede una serie di prova e riprova che ne vanno a testare la correttezza e l'adeguatezza al problema o all'obiettivo. Se parte da un'ipotesi, questa dovrà venire testata, corretta, ritestata e così via fino a quando non si avrà una teoria abbastanza buona da esserne soddisfatti.

Quindi la teoria non è il fine ma il mezzo con cui viene semplificato un processo. Non solo semplificato, ma anche reso più coerente, e, dal mio punto di vista, più solido.

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